Shakers – Tu cosa fai, non balli?

gli shakers1
Gli Shakers debuttano sulla lunga distanza con  “Tu cosa fai, non balli?”, che segue il minialbum “Il futuro è già passato” e il recente singolo e video “Zombie Boyfriend” (https://www.youtube.com/watch ?v=b60ZHffjyKk)

10 canzoni che si traducono in un mix di pop e beat, con una spruzzata di rhythm’n’blues e rock’n’roll.

Gli Shakers arrivano da Varese e potreste vederli in una versione italiana di un toga party alla Animal House; la festa è il loro habitat e l’ironia la fa da padrone, soprattutto in pezzi come “Zombie Boyfriend” o nella rivisitazione di “Lamette”, storica hit della Rettore.

Quello che accomuna molti dei pezzi è l’immaginario cinematografico: “Come Bonnie & Clyde” richiama i road movie americani; “Solo chi ama sopravvive” è ispirato a “Only lovers left alive” di Jim Jarmusch, “Quanta splendida follia”, “Un posto che non c’è” e “Solo chi ama sopravvive” sono piene di immagini noir e citazioni. Altri pezzi parlano di disagio adolescenziale (“Gira ancora”) o generazionale (“Chi credete che siamo”), pur mantenendo un velo di humor, come “Me ne vado a Kathmandu” dove il desiderio di fuga viene comunque affrontato in chiave ironica.
Un disco da ascoltare tutto d’un fiato, dove troverete anche una piccola chicca, un tributo ai Nirvana in Filicudi Surf, adattamento di “All apologies”.

Biografia

Una botta beat/rock’n’roll dal futuribile passato o da un passabile futuro.

Sono gli Shakers. Suonano rock’n’roll. E sembra proprio gli piaccia. Qualche anno fa hanno preso tra le mani canzoni nate tra gli anni cinquanta e i sessanta, le hanno masticate e maltrattate per poi suonarle in tanti live in cui la gente non vuole smettere mai di ballare e sudare.

Ed è così che con loro Elvis, i Rolling Stones, Chuck Berry, Ray Charles, i Kinks, Buscaglione e Celentano sembrano tutti figli di uno stesso padre.

Dopo quattro anni in giro per l’Italia e la Svizzera, si sono chiusi in sala prove a comporre i loro primi brani originali.

A marzo 2013 perciò pubblicano IL FUTURO E’ GIA’ PASSATO, un mini EP di tre brani.
A settembre dello stesso anno segue il video de LA SCOMMESSA, uno dei brani tratti dall’Ep.

Verso la fine del 2015 si rintanano nuovamente alla Sauna recording Studio per registrare il loro primo album con l’aiuto del produttore artistico Ivan Antonio Rossi.

A giugno 2016 esce il primo singolo Zombie Boyfriend a cui segue il video per la regia di Ivan Vania

Il 7 ottobre 2016 esce “Tu cosa fai, non balli?”, il primo album della band, contente 9 brani originali e un remake (di Lamette della Rettore) che si traducono in un mix di pop e beat, con una spruzzata di rhythm’n’blues. L’album pubblicato da Ammonia Records è stato realizzato anche con il contributo di una fortunata campagna di crowdfunding su Musicraiser.

Precedente AGRADO in esclusiva su iTunes il nuovo album “GULASH” pre-order dal 9 gennaio 2017 Successivo Il ritorno di Mauro Tummolo - ''Volevo SOLO DIRTI' è il nuovo singolo

Lascia un commento