Margherita Pettarin, il nuovo singolo “Vaniglia” – intervista

Il potere della musica è davvero grande. Anche quando si vogliono affrontare temi difficili, e far emergere dei disagi. La giovanissima cantautrice friulana, Margherita Pettarin, ci prova con il suo nuovo brano dal titolo “Vaniglia” uscito il 29 Novembre su tutti i circuiti radiofonici e le principali piattaforme digitali. Un titolo che evoca uno dei sapori più buoni che si conoscano, ma che in questo caso nasconde un mondo immaginario creato da una bambina per trovare rifugio e affrontare una drammatica situazione familiare.  Il brano scritto e composto da margherita stessa, è arrangiato con la collaborazione di Vittorio Conte e Maria Totaro, discografica e produttrice della MMLine Production.  Con questo singolo (il quarto in ordine d’uscita), Margherita affronta con delicatezza la tematica della violenza familiare, in particolare sulla donna/madre. Un tema forte e delicato al tempo stesso, che la cantautrice di Gorizia ha voluto trattare con lo scopo di portare un messaggio di riflessione al pubblico, ponendo l’attenzione alla tutela e difesa dei minori soprattutto dal punto di vista psicologico. Purtroppo in molti casi è accertato che inevitabilmente le piccole vittime porteranno dietro i “segni” di questo disagio per tutta la vita.

Margherita non è solo questo: aspetto longilineo da modella, lunghi capelli e una voce vibrante, a soli 21 anni è inserita nel progetto emergenti “MMLine Song Lab Italy” ideato da Maria Totaro. Nell’arco del 2018 è stata prima finalista del Premio Mia Martini, e successivamente finalista all’interno di Area Sanremo. Con lo studio del pianoforte e delle tecniche di scrittura insieme ad autori affermati, trova un valido aiuto nella composizione sia della musica che dei testi dei propri brani, cercando uno stile personale e tematiche a lei care. La fatica degli studi le ha donato un importante riconoscimento, arrivato dalla finale del concorso “Scuola CET” di Mogol: il suo pezzo inedito “Distanti” è stato inserito nel volume  “CET- Scuola Autori di Mogol 2018”, pubblicato dalla Aletti Editore. Ricordiamo che CET è la scuola del mitico autore Mogol,un Centro d’eccellenza Universitario della Musica Popolare (dove si sono diplomati oltre 2500 studenti). La sua creatività non si esaurisce con la musica: Margherita frequenta l’Accademia di Belle Arti di Grafica e Design ad Udine ed ha una forte passione per la recitazione tanto da essere selezionata per un ruolo secondario in “Volevo fare la rockstar”, nuovissima fiction a puntate in onda su Rai 2 dal 30 Ottobre di quest’anno. E ancora la moda, altra grande passione: anche qui giunge un riscontro positivo ricevendo il Premio “Personality” nella Finale Internazionale del Concorso di Moda “The Look of The Year” svoltosi nell’ottobre 2018 a Siracusa nella splendida cornice del Castello Maniace di Ortigia. E vi sembra sia finita qui? Margherita pratica sci alpino ed è diventata insegnante di questa disciplina così come fin da piccola atletica leggera tanto da ottenere ottimi risultati a livello nazionale. Che dire? Un concentrato di bravura e bellezza in molti campi, ma noi tifiamo per la sua musica, che ha quella marcia in più nel raccontare con le note emozioni vere.

1) Quando inizi ad appassionarti al mondo della musica?
Non c’è stato un momento preciso in cui ho iniziato ad appassionarmi alla musica, è una cosa che ho dentro fin da piccola, ho sempre cantato.. non ricordo un momento in cui mi sono detta “ora inizio a cantare”, no, è dentro di me da sempre!
2) Quali sono stati i tuoi riferimenti musicali?
 Ho sempre ascoltato molta musica cercando di spaziare fra i diversi generi ma inevitabilmente sono sempre stata molto legata alla musica italiana e cantautoriale e i miei punti di riferimento sono sempre stati artisti come Massimo Ranieri, Mina, Elisa, Lucio Dalla e chi più ne ha più ne metta.
3) Un artista con il quale ti piacerebbe duettare?
 Il mio sogno sarebbe duettare con Marco Mengoni, ma anche con Ultimo, o con Elisa.. ne ho troppi da elencare!
4) Un giudizio sul panorama musicale quale genere ti piace di più?
Come accennavo prima non ho un genere preferito, vado molto a periodi, ascolto la musica per necessità; in questo momento ascolto molto le nuove proposte del panorama della musica italiana come ad esempio Ultimo.
5) Vaniglia è il tuo ultimo singolo, di cosa parla?
“VANIGLIA” è il mio quarto singolo ed è una canzone con una tematica molto forte e con un testo diretto ed intenso, che lascia spazio solo alla mera realtà di situazioni purtroppo frequenti. Il pezzo parla di un mondo in cui una bambina si rifugia per affrontare una situazione familiare poco piacevole, portandosi dietro un pesante fardello per buona parte della sua vita. Credo che gli adulti, ma soprattutto i nostri genitori, debbano essere un esempio e un punto di riferimento, e nel momento in cui avviene una tragedia all’interno di un nucleo familiare i figli diventano come delle spugne quindi bisogna stare attenti e prendersene cura. In questa canzone ho inserito anche il tema della violenza sulle donne, ho cercato di creare qualcosa che potesse far riflettere chi ascolta, ognuno di noi dovrebbe essere consapevole che al mondo ci sono anche queste realtà che non devono essere ignorate e spero che questa mia canzone possa raggiungere in modo più che diretto i  cuori delle persone.

6) Prossimi progetti? Un album in preparazione? In realtà non sto ancora pensando ad un album, credo gli album siano progetti davvero importanti a cui dare un peso specifico e diverso.. magari fra un po’ di tempo, chi lo sa! Per ora continuo a scrivere le mie canzoni e a lavorare per il prossimo singolo.

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